privacy2Rispetto della Privacy e importanza della cancellazione
 
Per rispettare la legge sulla privacy, la prima regola è accertarsi che la mailing list sia composta esclusivamente da utenti che abbiano fornito la loro autorizzazione e che, di conseguenza abbiano permesso l’invio. L’utente, ad ogni invio, deve essere in grado di conoscere in modo chiaro la chi è il titolare del trattamento dei suoi dati e deve avere garantito il diritto di cancellare o modificare i suoi dati.

E’ un grande errore impedire agli utenti iscritti di cancellarsi in qualsiasi momento dalla lista. Oltre ad essere contrario alla Legge sulla Privacy, fa sentire gli utenti in trappola.
L’utente penserà: “Sono in trappola. Vogliono tenermi con loro. E tenteranno di non farmi andare via con qualsiasi mezzo.”

Tutto questo è intelligente? No. Perché mi stanno inviando degli spam.
Se a un certo punto il consenso viene negato, significa che da lì in poi i messaggi inviati diventano spam. S il cliente pensa che gli stanno inviando delle cose che non vuole, si stanno inviando degli spam. Quindi qual è la risposta? Si pensi a questo esempio.
Se si esce con una persona e si ottiene il permesso di passare da casa sua la sera successiva, si è forse ottenuto il permesso di andare a casa di tale persona ogni sera per i prossimi cinque anni? No, assolutamente no.

Se si vuole che il permesso ottenuto si trasformi in vendite frequenti nel lungo periodo e in un profitto sul capitale investito (ROI, Return On Investment), questo deve essere periodicamente rinnovato. Chi gestisce il programma a punti dovrebbe darmi la continua opportunità di rinnovare, aggiornare o perfino ritirare il mio permesso.