L’Email marketing offre un più alto ritorno sugli investimenti (ROI) rispetto a qualsiasi altro strumento di marketing on line. Attualmente il valore di medio di ROI per una campagna DEM è di 40 a 1, intendendosi con ciò che per ogni singolo euro investito il ritorno medio sull’investimento è di 40 euro. Questo valore è valido ed attendibile a condizione che si rispettino determinate condizioni, senza le quali non è da ritenersi vero che in generale, qualsiasi tipo di campagna di email marketing possa riscontrare questo livello di efficacia.

Quali sono dunque queste importanti condizioni? Analizziamole di seguito:

[raw][list style=”ordered” ]Stabilire lo scopo della campagna dem. Quale è lo scopo della dem?  Informare? Vendere? Fare un follow up su una vendita o su una sottoscrizione?  Ognuno di questi casi richiede un messaggio diverso per specifiche audience. Una mail introduttiva può far parte di una campagna multistep per presentare e discutere un prodotto, valorizzarne le caratteristiche, presentare casi di studio e testimonials. L’upselling (vendita follow up) si rivolgerà invece ad utenti già acquisiti e proporrà probabilmente l’aggiornamento all’ultima versione o la presentazione di nuove caratteristiche add-on.  Infine potremo avere altri tipi di comunicazioni: dalle newsletter verso utenti iscritti e fidelizzati alla comunicazione di eventi come meetings, tavole rotonde  e incontri cui si invita il pubblico sia on line che off line.[/raw] [raw]Comporre un contenuto convincente. Con poche eccezioni il contenuto della mail dovrebbe variare rispetto all’audience ed al segmento di mercato cui si rivolge. Sarebbe davvero “fuori target” inviare lo stesso contenuto a tutti i clienti e prospects di un’azienda. Il messaggio inoltre dovrà essere composto in modo da suscitare abbastamza interesse da parte del destinatario da stimolarlo a cercare o chiedere maggiori informazioni e approfondimenti[/raw] [raw]Scrivere un “oggetto” interessante. La riga dell’oggetto necessita concisione e capacità di andare subito al punto. Bisogna minimizzare l’utilizzo di aggettivi, articoli o parole inutili e considerare questo campo come se fosse un piccolo sommario o un titolo che precede il testo della mail che segue. [/raw] [raw]Scegliere il mittente in modo appropriato. Se i commerciali della vostra azienda gestiscono relazioni dirette con i vostri clienti, considerate di far spedire le mail a loro. Chiaramente ci vorrà un pò più tempo per frazionare la mailing list ma con un buon CRM potreste ottenere ottimi risultati. Se, invece, ritenete che sia più opportuno inviare la mail avendo come mittente il nome dell’azienda, il suo direttore marketing o altro, allora fatelo pure. Considerate sempre che il mittente e l’oggetto sono e saranno sempre i due campi maggiormente scrutinati da parte di qualsiasi destinatario e la scelta più azzeccata comporterà conseguentemente un netto aumento di click trhough e quindi di apertura e lettura da parte degli utenti.[/raw] [raw]Scegliete uno strumento di email marketing , una piattaforma o un’azienda specializzata. Esistono diverse piattaforme di invio che sono abbastanza conosciute sia in Italia che all’estero. utilizzare una di queste piattaforme o rivolgersi ad un’azienda specializzata come Email Marketing Pro significa non incorrere in problemi di basso tasso di deliverability ed avere così la certezza che tutte le vostre mail arriveranno a destinazione. L’email mareting “fai da te” fatto in casa è altamente sconsigliato, perché comporta problemi di ogni sorta. Dalla “pulizia” dell’ip della macchina che invia, all’ip del server, alla deliverability e perfino allo spam.[/raw] [raw]Creare o trovare un database di email. La “pulizia” del database è fondamentale. Tutti gli utenti presenti nella mailing list devono essersi iscritti volontariamente (opt-in) e devono aver la possibilità di cancellarsi in qualsiasi momento (opt out). Esistono aziende che hanno la possibilità di farvi utilizzare svariati database come Email Marketing Pro cui potete rivolgervi per le vostre dem. In alternativa potete cominciare a costruire ila vostra mailing list partendo dai vostri contatti, clienti, utenti iscritti,  persone con cui siete in attività sia con l’email tradizionale che con i social network come Facebook, Linked in ecc.[/raw] [/list]

Fare l’email marketing bene non è mai cosa fortuita o casuale ma qualcosa che deve piuttosto essere pianificato e concepito con attenzione. In questo modo sarà possibile raggiungere nuovi prospects ed incrementare vendite e ricavi e raggiungere le potenzialità di ROI massime.