4La posta elettronica richiesta: opt-in contro opt-out
Una sottile linea divide il marketing elettronico e gli spam. Gli spam non sono richiesti: ciò significa che il destinatario non ha mai dato il suo consenso per l’invio.

La posta elettronica Opt-In

Più del 70% di chi è stato contattato la considera già adesso “importante” o “molto importante”. (Fonte:  Ricerca “Opt-in E-mail Gets Personal”, condotta da Forrester Research) .

Capire cos’è l’opt-in comprendendo il significato di opt-out

E’ facile individuare la posta elettronica richiesta. Il cliente ha chiesto che gli fosse inviata.
Nell’ipotetico caso in cui un cliente, visitando un sito di orologi da polso, faccia clic su un collegamento che dice : “Se acquisto oggi, mandatemi il mio buono sconto del 20%”, egli dà il permesso di inviargli un determinato messaggio e quindi non si parla di posta indesiderata.  Se si intende continuare a inviare aggiornamenti, annunci, o altre offerte a tale cliente, però, c’è bisogno che quest’ultimo manifesti esplicitamente il suo consenso.

Di tanto in tanto, ci si può ritrovare in una mailing list relativa a un determinato argomento alla quale non si era mai chiesto di partecipare, anche se i mittenti dei messaggi sosterranno il contrario. Perchà? I casi sono due: o si è stati messi nella lista perchà si è visitato il sito o si tratta di un nuovo servizio gratuito. à possibile comparire nella lista perchà ci si è iscritti tra i nominativi che parteciperanno a un sorteggio in linea o a un concorso il cui premio è un viaggio gratuito in Giamaica. Se si è manifestato dell’interesse per i viaggi o per i Carabi, il proprio nome potrebbe finire in qualche lista, proprio come se si fosse sinceramente interessati a scambiare altre informazioni sull’argomento.

Anche se molti di questi servizi sono legittimi, una gran parte viene utilizzata per creare liste di indirizzi per le spedizioni di massa o l’invio di spam.

Lasciando coloro che inviano spam nel loro mondo di sotterfugi, ci si concentri su quanti inviano posta elettronica non richiesta e che non sono disonesti, ma semplicemente incauti.

Chi adotta questo comportamento ritiene che inviare un messaggio mirato a utenti che hanno manifestato interesse per uno specifico argomento sia un’ideale strategia di marketing. Funziona benissimo con la posta tradizionale. Per dimostrare che non sono al servizio di Satana, essi propongono un modo per cancellare il nominativo dall’elenco e per non essere mai pi infastiditi.

Per far sì che il proprio nome sia cancellato dagli elenchi, si deve “annullare l’iscrizione” (“unsubscribe”, anche se non ci si è mai iscritti volontariamente, in realtà).

Questa operazione si chiama opt-out: si è costretti a fare qualcosa.  Dal momento che queste liste talvolta vendono il nominativo e l’indirizzo dell’utente ad altri elenchi, si potrebbe essere costretti a dover cancellare l’iscrizione pi e pi volte. I proprietari delle liste contano sul fatto che, come molte altri utenti, non si abbia nà il tempo, nà la voglia di farlo.  Presumono che chi tace acconsente.

Possono così sorgere dei problemi quando si varca il confine tra marketing elettronico e invio di “spam”. Non importa se il mittente dice al destinatario come cancellarsi dall’elenco: rimane sempre uno spam se il messaggio non era richiesto. Questo per tre sostanziali motivi:

  1. Molti si sentono a disagio nel seguire le istruzioni di cancellazione da un elenco spam perchà sanno che molti mittenti di spam utilizzano le richieste di cancellazione come un chiaro segnale di conferma che il destinatario ha letto la posta, deducendo quindi che è possibile mandargli altri spam.
  2. Alcuni destinatari hanno molti pseudonimi sotto nomi di dominio diversi per usare la posta elettronica e non sanno con quale sono stati involontariamente iscritti nell’elenco.
  3. Non è giusto che il destinatario debba sprecare tempo per cancellarsi da una mailing list nella quale non ha mai voluto comparire. Molti utenti e aziende pagano per il tempo perso e farglielo sprecare mentre cercano di cancellarsi da una lista nella quale non volevano iscrìversi è come perpetrare un furto a loro danno.