16E’ importante non lasciare al destinatario il tempo per fare supposizioni o porsi domande e non dargli l’incombenza di selezionare il nome del dominio o dell’indirizzo di posta elettronica, digitare “www” prima e “.com” dopo per collegarsi alla homepage.

E’  consigliabile offrire sempre un collegamento attivo.
Questo rappresenta “il richiamo all’azione” (call to action) più semplice che qualsiasi pubblicitario potrebbe offrire a un potenziale cliente. La chiamata non viene addebitata, non ci sono numeri di telefono da ricordare né indirizzi da annotare; non ci sono stand da individuare, né aree di parcheggio da girare e nemmeno venditori con i quali parlare.
Si tratta di un solo, semplice, piccolo clic.

Per spingere un potenziale cliente all’azione, non basta dirgli di fare clic. E’ necessario che faccia clic per ottenere qualcosa: per avere un look da sballo, per scaricare un libro che lo renderà un genio o per conoscere il segreto che susciterà l’invidia di tutti gli altri colleghi.

Personalizzare la pagina di accoglienza (landing page o minisito)
Poiché vengono inviati singoli messaggi di posta elettronica a ciascun utente, è consigliabile inserire alcuni elementi identificativi in ogni messaggio.
Perché? Perché quando l’utente visiterà la pagina di accoglienza, questa rileverà alcune informazioni personalizzate su di lui.
Si desidera richiedere la compilazione di un modulo? In questo caso, è opportuno semplificare le operazioni. Sono già note alcune preferenze dell’utente? Allora è meglio visualizzarle. Questo renderà meno brusco il passaggio dallo spazio privato del messaggio di posta a quello pubblico del sito Web.

L’utente si sentirà il benvenuto e sarà più propenso ad acquistare.