Il corpo del messaggio di posta elettronica rappresenta il punto più importante. Il destinatario si è convinto ad aprire il messaggio perchégli è stato garantito che ne vale la pena. Ora bisogna rispettare la promessa. In questo campo la competizione è più spietata di quella del mondo della posta cartacea.
Revisione del formato
Per iniziare, è importante che il formato sia semplice. Non utilizzare colori troppo fantasiosi o caratteri in grassetto, in corsivo o speciali che potrebbero non essere visualizzati allo stesso modo sui diversi client di posta elettronica.
Creare frasi brevi. Sono più semplici da capire. Anche le righe devono essere brevi per non andare a capo in modo sbagliato, così come i paragrafi e tutto il messaggio.
Lunghezza delle righe
Forse potrà sembrare un suggerimento strano, ma è consigliabile pensare dall’interno della casella.
La regola migliore è di creare una riga con meno di 80 caratteri. Si consideri poi che se il messaggio verrà inoltrato, è meglio creare una riga con meno di 60 caratteri. Infatti, i messaggi inoltrati rientrano spesso di una tabulazione che occupa in genere 8 caratteri.
Spazi bianchi
Una volta, i Libri erano pieni di tante immagini e poche parole. Con il passare del tempo sono stati pubblicati grossi volumi senza nemmeno una foto. Non c’è niente di più scoraggiante che trovarsi di fronte a una pagina costituita da un grande blocco di testo. E’ consigliabile spezzare un po’ questa monotonia.
Entrare nel salotto
Quando viene inviato un messaggio, l’unica cosa che conta è che il destinatario lo apra e lo legga. Successivamente, si spera che il lettore faccia clic sull’indirizzo del sito Web ed esegua l’operazione desiderata.
Si spera naturalmente che l’utente legga tutte le parole del messaggio e che il marchio della società lasci una buona impressione. Si cerca di stimolare la curiosità del lettore affinché desideri sapere di più, vedere di più e fare qualcosa in proposito. Se il destinatario fa clic sull’indirizzo del sito Web, è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo finale.